Lo slogan della serie è "Il mare è una cosa seria", perchè affronta con ironìa un tema che ci sta a cuore e che in realtà è molto serio. Noi di Maruzzella amiamo il mare, e questa serie animata vuole essere l'inizio di una campagna di sensibilizzazione volta al rispetto degli oceani e delle creature che li popolano.
In questo primo episodio della serie intervistiamo due gabbiani, storici abitanti delle coste, che ci raccontano come il loro mondo sia cambiato nel corso degli anni. I gabbiani rivelano che le spiagge e i mari che un tempo conoscevano e amavano non esistono più. Le rive, una volta pulite e ricche di vita, sono ora invase da rifiuti di plastica e sporcizia, mentre il mare, che un tempo pullulava di pesci, è sempre più desolato e privo di vita. Con la loro saggezza e un pizzico di sarcasmo, i gabbiani ci portano a riflettere sull’impatto devastante dell’inquinamento e sul ruolo che tutti noi possiamo giocare per proteggere l’ambiente marino. Un episodio che lancia un messaggio forte e chiaro: il mare è una cosa seria, e tutti dobbiamo fare la nostra parte per preservarlo!
Nel secondo episodio della serie seguiamo uno squalo affamato mentre si aggira nelle acque del suo habitat naturale, in cerca di una gustosa preda. La sua esperienza di caccia, però, si trasforma rapidamente in una sequenza di delusioni. Attraverso gli occhi dello squalo, questo episodio ci mostra in modo toccante e ironico la drammatica realtà dell’inquinamento marino. La sua delusione diventa un invito urgente a riflettere su come le nostre azioni stanno alterando l’ecosistema marino, portando persino i grandi predatori a rimanere a ... bocca asciutta.
Nel terzo episodio seguiamo le avventure di un paguro decisamente deluso dalle sue recenti scelte "immobiliari". Il nostro piccolo protagonista ci racconta con nostalgia di come un tempo abitava in una splendida conchiglia, solida e accogliente. Un giorno, però, si è lasciato convincere da un astuto "agente immobiliare" del mare, che gli ha suggerito di passare a una casa più moderna, alla moda e... fatta di plastica! Solo per scoprire, con grande sconforto, che la sua nuova abitazione non è altro che un tappo di plastica di una penna, un rifiuto freddo e scomodo.
Nel quarto episodio ci spostiamo al Polo Sud, dove il clima è cambiato così drasticamente che l'antico regno di neve e ghiaccio si è trasformato in una spiaggia tropicale. Sotto un sole cocente e circondati da palme, alcuni pinguini si rilassano sulla spiaggia sorseggiando un cocktail, come se fosse la cosa più normale del mondo. Questo episodio, pur con il suo tono ironico, ci mette di fronte a una realtà inquietante: i cambiamenti climatici stanno alterando in modo irreversibile i nostri ecosistemi, e le conseguenze sono devastanti. La storia dei pinguini diventa un potente richiamo all'urgenza di agire prima che sia troppo tardi.